
Per il lancio della vettura elettrica iOn, figlia di un progetto comune con Citroën e Mitsubishi (che la produce in Giappone per i tre marchi), Peugeot sta attivando una serie di soluzioni alternative all’acquisto tradizionale dell’auto. La formula ipotizzata è quella del contratto di locazione, per una cifra inferiore ai 500 euro mensili (Iva inclusa), e un costo di utilizzo stimato in meno di 1,50 euro per 100 km.

Servizi integrati. La iOn verrà proposta con un pacchetto di servizi che comprendono Peugeot Connect, ovvero la chiamata geolocalizzata di emergenza con invio dei dati del veicoli) e Peugeot Mu, il servizio di mobilità a noleggio gestito da un network selezionato di concessionari della Casa.

Peugeot ha già siglato due accordi di collaborazione con Veolia (società che gestisce, tra l’altro, il car sharing di bici a Parigi) e Greenwheels (specializzata in car sharing); inoltre è stata avviata una partnership nell’ambito del progetto europeo Eva (Electric vehicles for advanced cities) con un consorzio che riunisce in venti città europee, costruttori di auto e fornitori di energia elettrica di diversi Paesi.

Autonomia di 130 km. Il canone ipotizzato è più o meno in linea con quello richiesto da Smart ai clienti-pilota del progetto di sperimentazione avviato in Italia con Enel; rispetto alla piccola del gruppo Daimler la iOn offre il vantaggio di quattro posti veri (con dimensioni esterne ovviamente maggiori; la lunghezza è infatti di 3,48 metri).

Dotata di un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 47 kW, la iOn ha un’autonomia dichiarata di 130 km, una velocità massima di 130 km/h e batterie a ioni di litio ricaricabili in 6 ore (con una presa di corrente domestica) o 30 minuti (all’80%, impiegando una colonnina specifica per la ricarica rapida).